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Topic: Primi passi per verniciare (Letto 4920 volte) Topic precedente - Topic seguente
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Primi passi per verniciare

Cerco di mettere giù una 'guida' su come verniciare a spruzzo sia parti in plastica che metallo delle nostre auto e moto .
Premetto che non sono un carrozziere ne ho mai fatto lavoro di verniciatura in modo professionale .. lo faccio solo per divertimento e passione. Da piccolo mi piaceva però disegnare e dipingere   :P

Parliamo di verniciature con pistola e compressore . Di seguito la checklist :

Materiale di base necessario :

- compressore
- pistola a spruzzo
- maschera ai carboni attivi
- tazza graduata o bilancia di precisione (digitale)
- diluente Nitro di quello economico per pulire (se ne consuma a quintali..)
- antisiliconico
- contenitori di vetro (stile barattoli marmellata, prodotti sotto-oli ecc..)
- contenitore per prodotti di scarto e residui (una ex latta diluente o similari)
- carte abrasive per graffi e stucco : 150/250, 500/600
- carte abrasive per fondo : 800, 1000/1200 (spesso ad acqua)
- carte abrasive per rifinitura : 2000 ad acqua
- pasta abrasiva media e/o fine ( o un polish leggermente abrasivo al posto della pasta fine)

Materiale consigliato :
- panni antistatici
- filtro aria per uscita aria compressore
- tubo per aria compressa abbastanza lungo (consiglio quelli neri, non quelli a spirale)
- Rotorbitale per carteggiare
- piattello in gomma per trapano
- cuffia per piattello per pasta abrasiva/polish ( quella tipo lana grossa, bianca a ciuffi)
- stufa a raggi infrarossi , con 2 tubi va più che bene (meglio se con possibilità di usarne anche uno solo) ... costo ridicolo sui vari portali ecommerce ..


Vediamo alcuni punti in dettaglio ora:

Compressore: minimo 25 litri di serbatoio, 1,5hp...il MINIMO per lavorare...ma proprio il minimo (quello che ho io .. per carene moto ci si sta dentro.. ). Ideale un 50/100 lit. Deve avere regolatore di pressione con manometro anche per regolare la pressione di uscita.

Pistola: si va dai 30€ in su .. molto su !  ..per mia esperienza e lavori fatti in casa una Asturo tipo la E70 o H-827 va benissimo.
La Asturo E70 e'(era ?) una discreta pistola entry level italiana, caratterizzata da un buon prezzo e da prestazioni adeguate. E' una HVLP : alti volumi con bassa pressione. Il risultato delle HVLP sono molti meno fumi e overspray e un maggiore trasferimento utile di vernice al pezzo.
Questa pistola ha ampie e precise regolazioni; possiede anche la vite di regolazione della pressione in arrivo al calcio della pistola.
Altro vantaggio, il serbatoio superiore, che ti permette di sfruttare la vernice fino all'ultima goccia.
Ugello: di solito i più diffusi sono tra 1,3 a 1,5mm.  Ugelli piu'  grossi non servono ..

Maschera ai carboni attivi: sono quelle da alieno  ;)  .. serve assolutamente se si spruzza per un po' di tempo e non completamento all'aperto .. pena intossicazione !!

Tazza graduata o bilancia : Le tazze sono vendute sempre dai colorifici e hanno stampati e graduati i rapporti classici di diluizione. Io personalmente uso una bilancia digitale 'da cucina'  .. mi calcolo i rapporti e li converto in peso . Es. rapporto  5:2 per vernici 2k : metto che so 50 gr di prodotto e aggiungo 50 : 5 x 2 = 20 gr di catalizzatore

Diluente Nitro : prendete quello più economico.. serve per lavare pistola e bastoni e la tazza della pistola ..Basta che sia Nitro

filtro aria per uscita aria: è un filtro che si mette prima della pistola o all'uscita del rubinetto del compressore , serve per togliere l'umidità dall'aria compressa prodotta e far si che arrivi aria secca alla pistola per non rovinare la vernice inumidendola



Se poi mi viene in mente altro .. aggiornerò qui

Re:Primi passi per verniciare

Risposta n. 1
Vernici: qui c'è un mondo dietro !

La prima cosa .. dipende..da quanto volete spendere!!

Si parla nel nostro caso (auto(moto) sempre di vernici da fare con il tintometro. Esistono vari sistemi tintometro in base alla marca della vernice. Avendo il codice originale della vernice della casa con il tintometro viene riprodotto il colore.

Esistono moltissimi tipi di vernici .. qui non mi dilungo troppo, alcuni tipi ormai sono vecchi e poco usati.
Differenze fra i vari tipi di vernici :
- vernice NITRO: monocomponente, è la più economica e semplice da usare. Costano poco e asciugano subito, non hanno necessità del trasparente, ma sono delicate e tendono ad ingiallire e a scolorarsi se lasciate al sole oltre che essere attaccabili dalla benzina;
- vernice EPOSSIDICA: bicomponente, ad uso industriale, buona tenuta con costi contenuti.
- vernice POLIURETANICA: bicomponente, è tra le migliori ed ovviamente più costosa tra le precedenti. Viene utilizzata soprattutto per finiture di pezzi "a vista" (carrozzerie di auto, moto ecc..). Più costose, hanno una ottima finitura ma asciugano completamente in 24 ore ma poi hanno un ottima stabilità agli agenti atmosferici.
- basi ACRILICHE ( o doppio strato che sono indubbiamente le più costose visto che vanno poi coperte da trasparente bicomponente e diluite con del diluente acrilico, ma che hanno una resa finale eccelsa, valida anche per fare le aerografie sui caschi ).

Oggi le vernici sono acriliche per via delle norme anti-inquinamento.

Quando si parla di Doppio-strato si intende il colore di base più il trasparente.
Il Triplo-strato sono di solito i perlati / micalizzati : c'è uno strato di colore di base, un colore che si da sopra più leggero che è quello che da l'effetto esempio perlato, e poi il trasparente. Il più complicato da spruzzare perchè serve una certa 'mano' per dare bene l'effetto e non a chiazze.

Marche delle vernici : ci sono gli acrilici della Max Meyer, che non costano tanto, ma non sono il meglio, oppure ci sono i PPG (decisamente meglio), le Lechler (ottime, le sto usando per le moto .. un po' tanto cara.. ma valgono certamente quello che costano)....e una marea di altre marche! 
L'ultimo ordine ho provato a prendere una vernice da un colorificio online. Il colore è Prospray (UK) il prezzo assolutamente basso .. lo devo provare ancora. 40€ al lit.
I prezzi sono sempre per il colore base puro, non diluito. Considerate che la diluizione può arrivare anche all'80% quindi con 1 lit di colore viene fuori quasi 2 lit di prodotto finale ..
Ho dato una indicazione di un prezzo basso .. diamone uno di quelli alti: Lechler viaggia a sui 180€ al kg ..

Un'altra sigla che si trova per i trasparenti è HS : alto solido. Sono resistenti ai graffi e all'ingiallimento del tempo. Io uso trasparenti 2k (cioè bicomponenti) HS.

Una idea delle quantità : con 100 gr di colore base ci ho fatto quasi due mezze fiancate del Ducati .. quindi non ci si fa un paraurti grande..

Le vernici se ben chiuse e conservate in ambiente fresco si mantengono per anni .



Re:Primi passi per verniciare

Risposta n. 2
Da neofita mi sono trovato gettato in un mondo oscuro, o meglio ampiamente colorato :p
Il problema che ho avuto è stato di una parte dove perdevo il trasparente e dove il carrozziere mi diceva di fare tutta la fiancata, cosa che invece io non volevo fare per ovvi motivi di prezzo.
Mi sono accorto anche che alcuni precedenti lavori sono fatti a vernice senza trasparente e alcune zone stanno perdendo di lucentezza.

In questo marasma ho cercato parte delle cose in giro e ho trovato delle carte abrasive da carrozzieri da varie grane fino a 1500.
Non so se sono ad acqua... da cosa me ne accorgo?
Ed eventualmente ci sono dei siti dove comprarle se non le trovo alla ferramenta?

Altra domanda: l'antisiliconico, dove lo trovo (perchè qui sembra che parlo in arabo) e quando lo devo usare.

- Rotorbitale per carteggiare ---> cos'è? hai una foto? per capirsi
- piattello in gomma per trapano ---> stessa cosa

E... la lampada a infrarossi serve per cosa? (questa è una cosa che ignoro totalmente!)

Dopo queste domande da ignorante patentato sarò bannato sicuramente! :D :D
Grazie per le tue preziose spiegazioni, e attendo con trepidazione altre info in merito! ^_^

Re:Primi passi per verniciare

Risposta n. 3
La guida è solo all'inizio ! Ancora siamo alla parte materiali e spiegazioni

Vediamo ora gli altri articoli consigliati:

- antisiliconico : è un diluente necessario per eseguire al meglio un ritocco auto/moto: infatti serve per rimuovere cere e protettivi siliconici dalla superficie (anche tracce di adesivi) che sono sempre presenti in tracce sulle carrozzerie che ostacolerebbero la riuscita di un buon ritocco.  Ha una media velocità di evaporazione, va utilizzato prima di tutto per pulire la superficie dopo uno sgrassatore (esempio ChanteClair), dopo la carteggiatura prima dell'applicazione del fondo, e di nuovo prima di andare a applicare la vernice auto. In presenza di mascherature, la pulizia nella zona dove era presente il nastro va effettuata bene proprio per rimuovere le tracce residue dell'adesivo. Si trova in tutti i colorifici .. anche al brico. Mezzo litro di solito 4/5€

- Rotorbitale , serve per levigare. Aiuta a .. stancarsi meno .. nelle operazioni di carteggio. E' uno strumento costoso (io ho il Bosch), si trovano anche cloni cinesi.. Poi si prendono i dischi abrasivi con velcro che sono intercambiabili (grana 240 / 400 di solito vanno bene) .. utili per togliere velocemente i graffi profondi su plastiche e la vernice vecchia trasparente e opacizzare la vecchia vernice con grana più fine .. Lavoro che si può fare a mano , magari aiutandosi con uno zoccolo in legno per fissare la carta abrasiva per superfici piane (costo 4€ Brico o similari)
Per uso carrozzeria è utile munirsi di disco con velcro di gommapiuma per creare uno spessore morbido dietro al disco abrasivo, in modo da non asportare tutto il materiale dalle superfici curve. Vedere foto con vari kit accessori per lucidatura.
 
- piattello in gomma per trapano (platorello) : serve per attaccare un disco al trapano. Su questo disco si possono montare le cuffie per lucidare (lana, agnello ecc..)

- stufa a raggi infrarossi (quarzo) : vanno bene quelle a 2 tubi selezionabili , tipo da 1200 W (600 o 1200 W come regolazione) . Costano sui 14/16€, le uso per asciugare la vernice , soprattutto il trasparente che ha tempi lunghi. Queste stufe irraggiano in modo direzionali quindi poste davanti al pezzo (ma si possono tenere anche a mano muovendole sulla parte verniciata per qualche minuto) accelerano l'asciugatura. Utile tra una mano e l'altra per poter far prima la successiva mano.

- Filtro aria compressa .. come detto toglie umidità dall'aria compressa prima di arrivare alla pistola. Se cinese costa poco .. se professionale qualche decina di € .. io ce l'ho economico.

Re:Primi passi per verniciare

Risposta n. 4
le altre foto che non mi ha inserito :


Re:Primi passi per verniciare

Risposta n. 5
Vediamo ora alcune impostazioni per iniziare :

- pressione sulla quale tarare il riduttore di pressione del compressore
Dipende dalla tipologia della vernice (nitro, epossidica bicomponente, poliuretanica), dalle percentuali di diluizione, dal tipo di trattamento (liscio, bucciato, graffiato)
In linea generale per una verniciatura liscia come per carrozzerie e con una miscela non troppo viscosa io taro la pressione nell'intervallo delle 3-4 atm. In rete molti dicono di partire da 2 bar ..
Per i bucciati ed i graffiati sulle 4.5 atm, ma dipende molto dall'effetto che vuoi dare e dalla viscosità della vernice (informazioni prese dalla rete .. io mai fatto questa verniciatura).
Un fattore molto importante per valutare la pressione di lavoro è la presenza o meno di "polvere" sulla superficie verniciata. Se dopo avere dato un paio di passate di prova sul pezzo, si nota che sulla superficie si è depositato un strato secco di sottilissima polvere di vernice, probabilmente la miscela è troppo viscosa e/o la pressione è troppo bassa.

- come regolare la pistola con le diverse regolazioni presenti su questa:
Ogni pistola ha le sue, e dipendono dalla qualità/costo della pistola nonché ovviamente dallo scopo per cui la pistola è stata progettata.
Vediamo quelle per la Asturo E70, le regolazioni principali sono:
- Regolatore pressione del flusso dell'aria -> va usato in base a necessità, si trova in calce e abbassa o alza la pressione già impostata a monte con il regolatore del compressore. Lo uso non molto, solo se devo abbassare ulteriormente la pressione per qualche ritocco ..
- Regolatore rapporto vernice/aria -> molto importante regolare la quantità d'aria presente nella pistola e il rapporto tra l'aria e la vernice presenti nel serbatoio: bisognerà aprire il grilletto ed intervenire sulla grande vite posteriore.
- Regolatore del ventaglio  -> Va regolato in base all'ampiezza/densità del getto che si desidera. Il classico ventaglio più stretto o più aperto. La taratura la si fa "al volo" sul pezzo per vedere come si comporta la pistola. Di solito si usa a ventaglio largo per pezzi ampi. E' la vitona sul fianco, poco sopra al grilletto.
- Finecorsa del grilletto -> lo si imposta se si devono verniciare ampie superfici in modo omogeneo, per non dovere controllare istante per istante la pressione sul grilletto. E' comodo per avere comunque un fermo di sicurezza in ogni caso per evitare che all'improvviso si clicca troppo e si spruzza troppo prodotto .
Per una buona taratura serve un po' di esperienza .. si devono fare delle prove e via via si modificano le impostazioni e si vede l'effetto prodotto. Io di solito uso ventaglio aperto, mix aria vernice abbastanza chiuso (poca vernice) così vado più lento nel movimento (chiaramente per pezzi stile moto ..). All'inizio sarebbe buona cosa avere una vernice da provare e dei pezzi su cui fare dei test .. per imparare almeno una base inziale

- Luogo della verniciatura:
Serve un luogo dove verniciare le vostre carene/carrozzerie e che permetta di muoversi abbastanza bene.
L'ideale?  Un bel garage con aspiratori..ma è un po' troppo..  Per chi lo ha un loggiato un po' rustico (non pianelle su cui si attacca la vernice), coperto e chiuso per i tre quarti di lato.
EVITARE i posti completamente chiusi: rischio intossicazione e lavoro mal riuscito. Io uso il garage che dovrebbe essere quasi VUOTO (il mio è pieno da far paura  ;D  :D  ) con la serranda aperta o semi aperta se usate aspiratori.
Prima di verniciare spruzzare con il compressore e la pistola lunga con tazza inferiore in dotazione (nei kit cinesi ) acqua vaporizzata sia in aria che a terra e lasciare depositare .. in questo modo si fissa la polvere e si pulisce l'aria per un po' di tempo..

Come dicevo io mi sono costruito una specie di standup tramite scatoloni di cartoni pesanti e ci ho adattato su un lato in basso (staccato di un dieci cm da suolo ) una scatola esterna con applicato dentro sul fondo un aspiratore da bagno  e all'interno ho sagomato il cartone a mo' di imbuto per convogliare l'aria verso il fondo. Ho inserito anche dei filtri da cappa (normale e al carbone atttivo) .. Il cartone mi fa da sfondo (con giornali che cambio ogni volta) per trattenere la vernice overspray così da non farla andare in giro per il box .. almeno non troppo. Costo quasi zero comodo per uso con pezzi piccoli.

Re:Primi passi per verniciare

Risposta n. 6
Proseguiamo il nostro lavoro . Riparazioni

Non mi soffermo su come riparare carrozzerie (non sono esperto) .. poichè ho sempre lavorato sulle carene delle mie moto che sono in plastica (PP, ABS ..). Quindi sono tecniche che su un'auto vengono buone al massimo per i paraurti.
L'ABS in particolare è lavorabile con il saldatore da stagno (40-100°) .. esistono in commercio delle barrette (sottili o più spesse, ma sempre nell'ordine di qualche mm) che si usano col saldatore per sciogliere la plastica e chiudere crepe e spacchi. Io in presenza di spacchi uso delle reti metalliche finissime tipo 0,25 per creare supporto sul retro del pezzo spaccato.
Ho trovato dei kit di stecche di ABS e rete metallica su ebay UK, sui 9€
Prima si fa combaciare lo spacco o crepa nastrandolo sul lato a vista con nastro tipo americano, se serve anche un po' di colla per fissare le parti rotte. In pratica bisogna cercare di ricomporre al meglio possibile la superficie . A questo punto, sul retro si applica un pezzo della maglia metallica , ritagliandola in base alla crepa da coprire, in modo che copra sia la crepa che un pezzetto di superficie a fianco. Col saldatore si scalda la rete facendo una discreta pressione .. via via che il pezzo di rete sotto la punta del saldatore va in temperatura, questo penetra nell'ABS sciogliendolo. Ripetendo la procedura per ogni mmq della rete , spostandoci pian piano, si fa annegare la rete dentro la plastica !
L'effetto finale sarà il pezzo perfettamente saldato e con una grande tenuta che nessuna colla vi potrebbe garantire. Io ci ho ricostruito anche gli attacchi delle carene , pensate a quelli dei paraurti .. che devono poi sorreggere il pezzo con le viti o altro.. Vi garantisco che la parte riparata ha una rigidità incredibile pur mantenendo una discreta elasticità tipica della plastica.

A questo punto si possono usare le stecche ABS, andando a riempire la parte sopra la rete metallica annegata per nasconderla meglio o semplicemente per riempire micro fessure o crepe o pezzetti mancanti.

Terminato il lavoro poi si potrà stuccare (stucco per plastiche o classico stucco metallico da carrozzieri) e levigare.
Prima di iniziare qualsiasi lavoro con lo stucco, pulire il pezzo come se fosse un piatto su cui mangiare e poi passare antisiliconico.

La parte posteriore del pezzo riparato non è necessario che venga perfetta tanto sarà nascosta .. diverso discorso per le parti a vista. Li servirà molto olio di gomito e stucco . La procedura va ripetuta (stucco, levigare, pulire , testare) fino a che la finitura del pezzo non sarà perfettamente liscia. Qualcuno consiglia per testare il risultato di spruzzare per esempio della vernice con una bomboletta (economica o un avanzo, colore che contrasti con il pezzo/stucco) .. spruzzata leggera leggera .. e poi passare carta abrasiva fine (che so la 600 / 800) e vedere se rimuovendo la vernice rimangono chiazze o punti di questa .. sintomo che la parte non è perfettamente liscia , sullo stesso livello.
Io vado ad occhio e con riflesso della luce e tatto.

Esiste uno stucco alla nitro (è verde, tipo un dentifricio) che serve per rifinire. E' proprio tipo dentifricio come consistenza .. si da alla fine con spatola , uno strato finissimo e appena asciutto si usa carta abrasiva 800 e poi 1000/1200 fino a rimuoverlo quasi tutto. Vedrete che rimarranno solo tracce finissime a coprire micro imperfezioni tipo segni della roto-orbitale o delle carte abrasiva .. copre i micron di imperfezioni !

Terminata la riparazione, o la copertura dei graffi con lo stucco .. quando asciutto si inizia con la pulizia , acqua e ChanteClair ..
Appena asciutto , quando si è pronti per dare il primer (il fondo isolante, farsi consigliare dal colorificio per la carrozzeria , i migliori sono anche qui i 2k) si pulisce con antisiliconico.

Io uso primer isolante di colore grigio chiaro per colori poco coprenti ..ma c'è anche scuro adatto per colori scuri , ma non l'ho mai usato .
Il primer è semplice da dare, alcuni sono anche parecchio coprenti, aiutando quindi a coprire eventuali difetti della carteggiatura. Ugello pistola consigliato di solito 1.7 , ma come dicevo con 1.4 / 1.5 si fa tutto ..

Il primer poi andrà carteggiato, io vado di 800 a secco e poi 1000/1200 ad acqua .. non esagerare con la 1000/1200 ad acqua che altrimenti porta via troppo materiale e 'buca' il fondo. Però una buona carteggiatura sul fondo sarà la base per una ottima verniciatura.. se il fondo è molto liscio , la vernice verrà liscia!

 

Re:Primi passi per verniciare

Risposta n. 7
Vernice

Lavorato il fondo e pulito, a questo punto si passa a dare il colore. Il colore va dato in mani leggere , deve solo coprire in modo uniforme, non deve fare spessore.
Il colore è relativamente facile da dare. Di solito son due passate, seguire sempre i tempi consigliati sulla confezione tra le varie mani.
Io non sono così rigido se mi serve la terza passata la faccio .. adirittura per ritocchi di errori (es moscerino !) sono arrivato a darne anche 5 o 6 ma molto diluite e leggere (quindi pochissimo coprenti).
Le correzioni si fanno SEMPRE E SOLO quando la mano è asciutta ! Pena il disastro appena proverete a carteggiare con la 1000 -> 2000 che sia ! Poi ricolorete la zona partendo da prima mano e via via diluendo sempre più la vernice per sfumare attorno.. Dando mani leggere i ritocchi si correggono bene ..

Caso più colori. Si deve mascherare .. qui si perde la maggior parte del tempo ..

Io uso giornali e nastro carta, quello dei pittori. Qualche volta se i bordi sono un po' 'disegnati' allora taglio col plotter adesivo PVC e uso quello per fare le mascherature più complesse.
Prima delimito i bordi o linee con nastro carta, poi copro il resto col giornale attaccandomi con nastro anche da pacchi al nastro carta e mascherando così spazi più ampi grazie ai giornali. Attenzione che se dovete verniciare a due colori o colorare una zona se il nastro non è ben steso e con bordi perfetti .. la vernice tende ad insinuarsi nei difetti e vi verrà un bordo non perfettamente lineare!

Non esagerate con la vernice vicino al nastro .. pena la creazione di uno scalino quando toglierete il nastro. E meglio togliere i nastri della mascheratura quando la vernice è abbastanza asciutta ma non completamente ... in modo da evitare che togliendo il nastro si stacchi un pezzo di colore .

Caso colore dato solo su una parte della carrozzeria e non su tutta (ritocco):
va mascherata la zona vecchia.

Allargare la zona carteggiata con la 2000 sul vecchio trasparente .. almeno una parte. Tenere presente che ogni zona verniciata ha bisogno di una parte attorno per sfumare. Quindi se avete dato fondo su una zona , attorno deve esserci una superficie di vecchio colore reso opaco (senza trasparente) dalla carteggiatura dove spruzzerete il nuovo colore, via via diluito sempre più all'esterno.

Per il trasparente vale lo stesso .. si arriverò con la spruzzata appena fuori della zona col colore nuovo, e poi si diluirà per allargare fino alla zona resa solo opaca del vecchio trasparente..

Per questo io maschero a zone : nastro carta all'estremo dove non dovrò arrivare mai a coprire e poi restringo tramite carta o giornale piegato che rispetto al nastro non si attacca all'area. Piegato a V, la parte bassa attaccata ai giornali/carta nastro) e la punta della V va sopra al pezzo da verniciare. Così facendo , spruzzando verso il bordo , sempre il meno possibile, si eviterà di creare lo scalino, e alla mano successiva si potrà ridurre la V in modo da allargare al zona da sfumare ..

Vale sia per colore che trasparente. Tra una e l'altra ci sarà da spostare chiaramente tutta la mascheratura a meno di averla già preparata a strati : quello inferiore pensato per area più grande (trasparente ) - quella superiore per il colore (area più stretta)