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Topic: Inverter, regolatori e tensioni stabili (Letto 8354 volte) Topic precedente - Topic seguente
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Re: Inverter, regolatori e tensioni stabili

Risposta n. 15
Ragazzi, uppo questo thread per un consiglio sul tipo di inverter 220V con la forma d'onda più adatta ad alimentare motori a spazzole da circa 550-750W. Su Ebay ho trovato vari inverter da 600-800W in su (continui, non di picco) a costi ragionevoli.
Ma che forma d'onda è meglio per un motore di questo tipo?

  • quadra o

  • sinusoidale modificata?


Re: Inverter, regolatori e tensioni stabili

Risposta n. 16
Dipende da che tipo di inverter cerchi... ci sono ed hanno tanti utilizzi.

Ci sono inverter che (essendo un forum di auto) passano da 12V a 220, l'importante in quel caso è portarla a 220, poi se è quadra o sinusoidale è relativamente importante...
Poi ci sono inverter che da 220 modulano l'uscita per motori asincroni in modo da farli consumare meno e gestirli.
In questo caso l'uscita è importante e dovrebbe essere in sinusoidale e non quadra perchè modulando il motore lo gestisci per tutto l'arco della sinusoide.

Cosa vuoi fare? Modulare un motore in corrente alternata sull'auto?
Per i disturbi, ingombri e quant'altro... e soprattutto il costo non ti conviene molto a mio avviso, meglio usare un motore passo passo con un suo controllo o tutt'al più un motore brushless che ha anche dalla sua parte il fatto di avere + coppia, ridotte dimensioni e soprattutto non ha spazzole, quindi anche maggiore durata in condizioni di fatica maggiori, e lo si comanda digitalmente in pwm.
Oltre al fatto che consuma meno ed è solidissimo.
I costi sono paragonabili.... secondo il tipo di lavoro che si va a fare, ma va saputa l'applicazione.

Re: Inverter, regolatori e tensioni stabili

Risposta n. 17
È per il discorso della turbina elettrica, intendo gli inverter normali per auto per alimentare i motori coi carboncini che hanno il regolatore a potenziometro (sono recuperabili da vecchi elettroutensili, quelli brushless di potenza equivalente mi pare che costino ancora troppo per me, mentre quelli che intendo si trovano facilmente in casa).
Quello che non ricordo è la rilevanza della forma d'onda sul funzionamento "affidabile" del motore.
Avevo l'impressione che l'onda quadra fornisse più coppia a questi motori, ma a questo punto tanto vale prendere uno sinusoidale che almeno va bene anche per altri impieghi...

Cacchio, i brushless col pwm li avevo anche studiati...  ::)  ma dato che si tratta di una sperimentazione eviterei di complicare tutto con questo approccio! Per scopi di semplicità...

 

Re: Inverter, regolatori e tensioni stabili

Risposta n. 18
Cmq ti posso dire che altri han fatto prove del tipo che vuoi far te, ma è cmq meglio una turbina magari a 2-3 stadi che variabile... anche perchè l'aria ha un incremento lento e dovresti mandare, per avere il doppio di aria, anche 4 volte la girante (e questo dato varia anche in relazione alla geometria della girante stessa).

Meglio che il surplus lo gestisca la centralina andando a modulare attraverso la sonda lambda l'iniezione.

E' complesso ma semplice alla fine...