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Considerazioni su Debimetro e IAT Hyundai Coupe

Considerazioni su Debimetro e IAT Hyundai Coupe


l debimetro è un dispositivo di comune uso nel campo motoristico che serve per misurare la temperatura e quantità di aria che entra nel motore ed ottimizzare al meglio il tipo di carburazione da eseguire.

In presenza di questo dispositivo (MAF) indicato nello schema a lato è possibile eseguire una particolare modifica tramite una scheda elettronica che, in alcuni casi, può migliorare la resa del propulsore.


ATTENZIONE : SOLO SU POCHI ESEMPLARI DI COUPE HYUNDAI DELLA 1° e 2° SERIE (qualche modello 2.0cc) QUESTO DISPOSITIVO RISULTA ESSERE PRESENTE.

Sulla serie Tuscani dovebbe essere presente su tutti i modelli 2.0cc.

Tale modifica è quella di inserire in serie al segnale del Maf una scheda che, tramite alcuni switch (micro interruttori), aumenta proporzionalmente, su tutto l'arco dei segnali, il valore che la centralina legge andando ad ingrassare (sempre proporzionalmente) la quantità di benzina iniettata.

Gli aumenti sono i seguenti: zero (nessun incremento ma stabilizzazione del segnale originale del dispositivo ed eventuale ripristino in caso di parziale malfunzionamento), leggera, media, alta, massima (consigliata per TDI).

In condizioni di aspirazione "originale" la quantità di benzina è, spesso, generalmente magra a causa del poco ossigeno che l'auto aspira, quindi in condizioni normali tale intervento potrebbe essere inutile perché non si riuscirà comunque a bruciare tutta la benzina.

In altre condizioni (buona aspirazione d'aria) aumentando proporzionalmente il segnale si può guadagnare qualcosa, soprattutto ai medio-bassi regimi dove la miscela rimane più magra.

Il costruttore indica che non si otterranno miracoli ma dalle prove eseguite sul campo c'è stato sempre un incremento medio da 3 a 5cv massimi seconda il tipo di auto, spesso identificati nel peggioramento della risposta originale del debimetro, ristabilita e migliorata da questa scheda.

Il costo della scheda è di circa 80-100 euro e si può eventualmente reperire (almeno fino al 2005) attraverso il sito/forum di www.tuttotuning.it cercando l'utente "Dodo", o eventualmente i post riguardanti la scheda "minituning".

Aggiornamento di Ottobre 2006: il sito www.tuttotuning.it è purtroppo sparito, invito a ricercare, qualora si desideri, la parola minituning su un motore di ricerca.

Ci sono in commercio anche altre schede del genere, di cui una di queste è stata pubblicizzata (e quindi resa pubblica) dalla rivista Elaborare per conto della DIPA sport che afferma di poter ottenere anche 15 o + cv su un TDI ad un costo di oltre 200 euro; questi incrementi da loro dichiarati sembrano troppo esaltanti e sicuramente irraggiungibili su un aspirato come quello montato sulle nostre Hyundai..

Comunque i risultati sui TDI sono in genere superiori rispetto al benzina aspirato, sia per conformazione del diesel (che viene parzializzato con con la farfalla ma con il carburante) sia per il tipo di motore (turbo anzichè aspirato).

L'unico inconveniente, sui TDI, è che aumentando troppo la miscela si rischia di causare il famoso "FUMO NERO" dietro, segnale di una cattiva messa a punto e di una cattiva carburazione (troppo grassa) e alto consumo di carburante... senza contare il rischio di una eventuale multa da inquinamento da parte di uno zelante e non permissivo agente delle forze dell'ordine: sarà sufficiente, se la scheda lo permette, regolare il segnale fino ad una sua corretta taratura.

In quasi tutti i modelli di coupe è invece presente il sensore di temperatura d'aria che, assieme al sensore di battito in testa e la sonda lambda, controlla la carburazione.

Tale sensore è una termo resistenza che varia al variare della temperatura.



Temperature °C(°F)
         

Output voltage (V)
         

0 (32)
         

3.3-3.7 V
         

20 (68)
         

2.4-2.8 V
         

40 (104)
         

1.6-2.0 V
         

80 (176)
         

0.5-0.9 V



E' possibile intervenire sul segnale andando ad ingrassare la miscela benzina/aria inserendo una resistenza sul connettore dello IAT (per il coupè sembra essere di 56k -1W) facendo capire alla centralina che abbiamo una temperatura sotto 0°C (quindi che faccia segnare un'uscita in volts superiore a 3.7Volts) o anche meno e quindi facendo ingrassare leggermente la miscela.



Occorre fare attenzione:

  • In estate lo sbalzo termico letto sarà tale che l'auto consumerà di + e potrebbe non andare bene perché non avrà ossigeno a sufficienza per bruciare tutto.
  • La carburazione potrebbe essere sballata andando probabilmente a lasciare residui carboniosi su valvole, candele, marmitta, e potrà ridurre la vita utile anche del catalizzatore.
  • Come detto sopra, se non c'è un'aspirazione sufficiente per portare aria, l'auto tenderà di norma a regolare la carburazione più magra perché non riesce a bruciare per mancanza di ossigeno: ingrassando si peggiorerà solamente la situazione diminuendo le prestazioni.


Un intervento del genere, benché sconsigliato, potrebbe essere eseguito inserendo in serie al sensore un secondo sensore di temperatura (preso ad uno sfasciacarrozze per esempio) che andrà, invece di un segnale fisso tramite resistenza, a modulare la temperatura proporzionalmente a quella rilevata, ad esempio dando -20°C quando avremo una temperatura reale da 0 a 5°C e 0°C quando avremo 25-30°C.

Tale intervento è generalmente eseguito durante le mappature delle centraline dove vengono valutati i valori di iniezione a freddo e a caldo impostando dei valori corretti e proporzionati.

Per fare queste operazioni si consiglia l'uso di un tester per verificare le tensioni in gioco e consultare il siti internet di riferimento della Hyundai per i valori di lettura del sensore ma soprattutto avere una buona manualità ed una minima conoscenza dell'elettronica: fare, quindi, molta attenzione per non incorrere in spiacevoli guasti.

Altra possibilità è quella di calibrare la resistenza in modo da verificare con un lettore stechiometrico collegato alla sonda lambda quanto è grassa o magra la miscela e di conseguenza andare a ingrassare o smagrire per il necessario: se qualcuno vuol provare potrebbe esserci la possibilità di agire, se pur minimamente, sulla carburazione, quindi questo può essere un ottimo spunto di sviluppo futuro.

Per far questo occorre avere molta dimestichezza, ripetiamo, con l'elettronica e saper usare e comprendere i dati indicati dal multimetro.

Per chiunque volesse togliersi lo "sfizio" di provare potrete visualizzare un documento comunemente venduto su ebay che indica come eseguire l'intervento.



ATTENZIONE, SU EBAY VIENE DECANTATO L'INTERVENTO COME PORTATORE DI DECINE DI CV IN PIU'!

Personalmente non credo che un semplice sensore falsato nella sua lettura possa farvi guadagnare chissà quanto, forse su un TurboDiesel può farvi percepire un miglioramento delle prestazioni più tangibile, ma in linea di massima, qualora le condizioni siano adeguate, credo che potrà darvi solamente qualche sensazione e niente più.

Ogni intervento, ricordiamo, è a rischio e pericolo di chi lo esegue e, quindi, sotto sua esplicita responsabilità.