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Scatola nera dal 2018: la fine della guida sportiva?

Obbligo di "scatola nera" per i veicoli, si parla di 2018
Si è sbloccato l'iter legislativo legato all'introduzione delle "scatole nere" per i veicoli privati e pubblici. L'obbligo potrebbe scattare dal 2018.
La notizia su Toms'Hardware
Tratto dall'articolo:

Nello specifico si parla di "meccanismi elettronici" già presenti o aftermarket che consentano la raccolta di dati "ai fini tariffari e della determinazione della responsabilità̀ in occasione dei sinistri". La loro installazione obbligherà le assicurazioni ad applicare sconti e anche in caso di sinistro applicare variazioni peggiorative alle classi di merito e i conseguenti aumenti del premio più lievi rispetto al normale - sulla base delle indicazioni dell'IVASS.

Da rilevare che i dati contenuti nelle scatole nere avranno valore legale nei procedimenti civili, a meno che non si dimostri un loro malfunzionamento o manomissione.

scatola.jpg

Leggendo un altro articolo si viene a sapere che il maggior produttore è italiano.
L'articolo completo lo trovate qui

Ho estratto un passo importante:

A seconda dei paesi e delle esigenze dei committenti, KFT Spa stabilisce l'operatore mobile a cui affidarsi e la cadenza di invio dei pacchetti dati (row) alla base centrale. Il flusso è cifrato sia in entrata che in uscita.

Dopodiché bisogna sottolineare che i "dati grezzi" vengono impiegati per costruire Big Data che le assicurazioni possono interrogare per estrapolare elementi statistici che concorrono alla profilazione tariffaria. "Non bisogna pensare che l'assicurazione analizzi esattamente ogni dato e spostamento del signor Rossi, poiché le norme per la privacy non lo consentono. E la legge italiana in tal senso è molto rigida", puntualizza il fondatore dell'azienda comense.

"Accedono invece a macro-dati come ad esempio il numero di volte che si sono superati i limiti sulle strade, il chilometraggio medio, l'eventuale preponderanza di guida notturna". Ottengono di fatto una fotografia comportamentale che non entra nei dettagli. Diversa invece la situazione in caso di incidente. "L'automobilista stesso in sede di adesione alla polizza acconsente all'uso di tutti i dati raccolti a disposizione per favorire l'assicurazione nel riscontro dei fatti. Ma solo ed esclusivamente in relazione a quel singolo momento".

Questo significherà che sapranno tutto di cosa faremo... Certo, tra qualche anno ci saranno solo auto a guida autonoma... Ma avere qualcosa che potenzialmente potrebbe dare alle forze dell'ordine quante volte ho superato i limiti non è proprio di mio gusto...
A favore della sicurezza ma con la paura che in Italia si usi molto per far cassa...

Che ne pensate?

Re:Scatola nera dal 2018: la fine di della guida sportiva?

Risposta n. 1
io ho sempre evitato di montarla e avrei risparmiato qualcosa sulla polizza. Non mi era mai piaciuta l'idea di essere sempre "monitorato"

Re:Scatola nera dal 2018: la fine di della guida sportiva?

Risposta n. 2
Considerando il livello di disciplina degli italiani al volante le assicurazioni schizzeranno alle stelle

Re:Scatola nera dal 2018: la fine di della guida sportiva?

Risposta n. 3

Quando sarà obbligatorio il gingillo, lascerò parcheggiata la mia Genesis ed andrò quasi esclusivamente in moto (e sulla mia non c'è spazio per montare alcunchè!) :ciao: !

Re:Scatola nera dal 2018: la fine della guida sportiva?

Risposta n. 4
o poco dopo averla montata la si smonta e la si attacca alla 380 e si rimonta XD

Re:Scatola nera dal 2018: la fine della guida sportiva?

Risposta n. 5
Azz... 380 addirittura!
L'ho sempre detto... La sicurezza è tutto!  (martello)

Re:Scatola nera dal 2018: la fine della guida sportiva?

Risposta n. 6
Il problema principale è che, col passare del tempo (e neanche troppo), queste scatoline saranno di serie direttamente nell'auto in quanto, oltre ad occuparsi dei dati per le assicurazioni, si occupano anche delle comunicazioni V2V e V2X, necessarie e sempre più fondamentali per l'avvento della guida autonoma.