Bè... senza dubbio se si userà la turbina a giri variabili il suo settaggio sarà difficile... in quanto la pressione, se sarà troppo bassa ai bassi l'attrezzo rischierà di essere un tappo; in caso contrario potrebbe essere troppo magra e o scaldare tanto testa, pistoni e valvole o affogare per mancanza di carburante.
Rimane il dubbio: se un'aletta, per stress, si dovessere rompere cosa può succedere?
All'inizio non succederà... ma dopo 50.000km?
Se è in plastica la plastica con gli sbalsi termici indurisce se non è di alta qualità ed il rischio di rottura aumenta, soprattutto in inverno.
Quindi i dubbi sulla resistenza rimangono comunque vigenti... poi se la resa è effettivamente buona studieremo come compensare il problema.
Ma credo sia obbligo controllare attentamente la carburazione ai vari regimi!
Infatti, spero che le alette siano in metallo perl'appunto.
Tutto sta a vedere come è concepita la cosa, su carta è fattibile(una turbina che da un po' più di aria di un CDA senza sforzo al motore è cosa buona e giusta e senza rischi).