Le dimensioni del filtro sono bene o male le stesse del CDA BMC, in rapporto ovviamente alla cilindrata del veicolo. Per migliorare le potenzialità di questo filtro si può rimuovere tutto il sistema risuonatore/tubistica originale sostituendolo con un bel tubo puntato in modo da pescare l’aria sotto il veicolo, con la bocca solo leggermente inclinata in avanti.
Attenzione a questa fase: infatti oltre allo pseudo-beneficio di aumento pressurizzazione ottenibile dall’utilizzo di un filtro dinamico (comunque prossimo a 0, in un range di velocità umane; il fantomatico +0,1bar si ottiene a 300km/h, velocità che non sono facilmente raggiungibili con la coupe, ovviamente), la disposizione del tubo frontale troppo perpendicolare al moto dell'auto, porta a vuoti e contrasti nell’aspirazione, risultando addirittura, in alcuni casi, controproducenti.
Questo problema non è particolarmente percepibile nell’utilizzo a benzina, ma è evidente quando si viaggia a GPL (gassoso).
Il principio di funzionamento: il Viper combina l’utilizzo di un filtro in materiali spugnosi (e quindi non soggetti all’utilizzo di olio per il filtraggio, al contrario del BMC CDA), all’utilizzo del carbonio come materiale isolante termico. L’aria che viene forzata dalla depressione ad entrare nel condotto, viene filtrata dal materiale di cui sopra.
Dopo di che scorre sulla superficie interna in carbonio e viene ripressurizzata naturalmente dal ram pipe (RCT) alla base del filtro, sfruttando la tendenza dell’aria a scorrere più facilmente sulla superficie del condotto, rispetto al centro.
Viper Pipercross Evolution: di recente la pipercross ha prodotto una nuova versione del suo filtro, che differisce dal precedente per due principali caratteristiche:
a. Aumento del diametro dell’airbox a 200mm! (un airbox più grande vuol dire una maggiore quantità di aria già filtrata, il che si traduce in maggiore reattività e prontezza, soprattutto nel momento in cui si “spalanca” l’acceleratore).
b. Aumento del diametro del tubo di ingresso aria fredda a 100mm (dovrebbe permettere l’afflusso di una maggiore quantità d’aria da filtrare) Incrementi: la casa madre sostiene che il filtro ben posizionato possa portare incrementi di 7-10cv (!!!!!!).
Personalmente reputo alquanto improbabile un incremento del genere con un semplice filtro, eppure varie prove al banco su una saxo VTS hanno verificato un incremento di ben 10cv…
Personalmente non ho avuto modo di testare nella maniera corretta, però devo dire che l’incremento risultava notevole, sempre come sensazione di guida, effetto placebo a parte: ho provato ad andare in giro con gente che non sapeva nulla e puntualmente mi chiedeva cos’avessi fatto…
C’è da dire che il precedente proprietario aveva montato un filtro a cono nella posizione in cui è solitamente presente l’airbox; io son passato dal cono al viper… la differenza prestazionale tra il sistema originale e il vipercross potrebbe essere minore, dato che il cono semplice può addirittura peggiorare il comportamento su strada del motore, nello specifico delle realtà del Coupe Hyundai.
Inoltre, per sottolineare la serietà dell’azienda, ogni filtro viene studiato, compreso il tubo dell’aria (fornito), per ogni veicolo e non si limita a definire la differenza dalla dimensione del tubo di ingresso… Dimenticavo: con la sola presenza di filtro e alettone, l’auto mi spuntava (prova empirica naturalmente, tutt’altro che scientifica) un tempo di 0-100km/h di c.a 10,6sec, se non rammento male. (di circa 11 secondi abbondanti in configurazione originale, n.d.r).
Test personali sulla base delle sensazioni di guida sulla mia hyundai coupe tiburon 1.6 116cv prima serie: premetto e ripremetto che passavo da un filtro a singolo cono.
Le differenze avvertite sono le seguenti:
a. una leggera perdita di tiro a giri molto alti (da 6700giri a c.a 7300giri) – regimi dove il cono, come prevedibile dato il montaggio che era stato effettuato, risultava la soluzione migliore. In ogni caso l’auto sembra tirare ancora bene, niente male considerando che la potenza max originariamente è sotto i 6500 giri.
b. Miglioramenti sensibili a bassi regimi (comunque non penso possano essere significativi rispetto ad un filtro pannellare, ideale per i bassi regimi; si parla comunque di un filtro di impostazione simile al CDA, e credo che la differenza sia più che altro dovuta al lungo tubo che ho piazzato per pescare aria sotto).
c. Miglioramenti di coppia sostanziali a regimi medio-alti. Il leggero calcio nella schiena del motore hyundai risulta accentuato, e l’auto risulta estremamente fruibile dai 3000 ai 6500 giri…
d. Data la natura del motore Hyundai, le migliori sensazioni e i tempi migliori si ottengono ad aperture parzializzate, accompagnando l’aumento dei giri all’apertura del gas.
Consumi:
In condizioni limite aumentano sicuramente (in fondo serve a far entrare più aria, il che si traduce in consumi maggiori).
In condizioni di utilizzo cittadino, non credo ci siano grosse differenze (in città è la coppia che fa consumare meno, vista la mole della coupe).
A velocità costanti in autostrada, l’auto mi ha stupito.
Non so se sia una cosa comune o sia limitata alla mia vettura, ma in un viaggio Piacenza-Legnano alla velocità costante di 100-110km/h, l’auto mi ha percorso una media di 14,5km/l (!!!).
La ricetta: il filtro viper pipercross, manutenzione maniacale e il mio vistoso alettone, che date le sue dimensioni costituiva un impedimento aerodinamico mica da ridere…
A 190km/h fissi, infine, il consumo si attestava su 8km/l spaccati.
Definitivamente un buon investimento se si vuole avere il massimo.
La mia fortuna è stata che l’abbia trovato usato alla modica cifra di 70€, da un ragazzo che smantellava tutto perché beccato e mandato in revisione straordinaria!!!
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